 La tendenza è prenderli in giro. Stabilito che ormai, ogni giorno che passa, la Lega si inventa una scemenza nuova, c'è la tentazione di buttarla sul ridere. L'ultima viene dal ministro leghista Luca Zaia, che vuole gli stemmi delle regioni e dei comuni sulle magliette delle squadre di calcio italiano. Per valorizzare il territorio. Eccerto. E poi vuole anche un'altra cosa: il tg regionale condotto in dialetto del luogo e non in italiano. Molto interessante. Uno si chiede: perché? Ma soprattutto: come gli viene in mente? Gli viene in mente perché la Lega è un partito arcaico e lontano dalla modernità. Un partito fatto da gente che ha paura, e ha paura perché non capisce, perché non ha strumenti per evolversi, perché sono ignoranti, perché hanno diffidenza verso il diverso, il diverso da loro, e quindi lo vogliono espellere dalla comunità. Il leghismo è una forma di razzismo imploso. Non è il razzismo di chi pensa di essere superiore agli altri, ma è il razzismo di chi ha paura che ti portano via quello che è tuo, è il razzismo del chiudiamoci nel paesello e difendiamoci da tutti. E rimaniamo immobili e non facciamoci notare.
La tendenza è prenderli in giro. Stabilito che ormai, ogni giorno che passa, la Lega si inventa una scemenza nuova, c'è la tentazione di buttarla sul ridere. L'ultima viene dal ministro leghista Luca Zaia, che vuole gli stemmi delle regioni e dei comuni sulle magliette delle squadre di calcio italiano. Per valorizzare il territorio. Eccerto. E poi vuole anche un'altra cosa: il tg regionale condotto in dialetto del luogo e non in italiano. Molto interessante. Uno si chiede: perché? Ma soprattutto: come gli viene in mente? Gli viene in mente perché la Lega è un partito arcaico e lontano dalla modernità. Un partito fatto da gente che ha paura, e ha paura perché non capisce, perché non ha strumenti per evolversi, perché sono ignoranti, perché hanno diffidenza verso il diverso, il diverso da loro, e quindi lo vogliono espellere dalla comunità. Il leghismo è una forma di razzismo imploso. Non è il razzismo di chi pensa di essere superiore agli altri, ma è il razzismo di chi ha paura che ti portano via quello che è tuo, è il razzismo del chiudiamoci nel paesello e difendiamoci da tutti. E rimaniamo immobili e non facciamoci notare. 
Una bacheca di lettere aperte di chiunque voglia inviarcele o anche semplicemente già presenti in rete.
Il blog si adegua, diventa una bacheca, non più quindi solamente informazione, contrasto sovversivo sterile nè luogo di incontro bensì portale per comunicare con gli altri.
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26 ago 2009
Padana ignoranza - di Roberto Cotroneo
 La tendenza è prenderli in giro. Stabilito che ormai, ogni giorno che passa, la Lega si inventa una scemenza nuova, c'è la tentazione di buttarla sul ridere. L'ultima viene dal ministro leghista Luca Zaia, che vuole gli stemmi delle regioni e dei comuni sulle magliette delle squadre di calcio italiano. Per valorizzare il territorio. Eccerto. E poi vuole anche un'altra cosa: il tg regionale condotto in dialetto del luogo e non in italiano. Molto interessante. Uno si chiede: perché? Ma soprattutto: come gli viene in mente? Gli viene in mente perché la Lega è un partito arcaico e lontano dalla modernità. Un partito fatto da gente che ha paura, e ha paura perché non capisce, perché non ha strumenti per evolversi, perché sono ignoranti, perché hanno diffidenza verso il diverso, il diverso da loro, e quindi lo vogliono espellere dalla comunità. Il leghismo è una forma di razzismo imploso. Non è il razzismo di chi pensa di essere superiore agli altri, ma è il razzismo di chi ha paura che ti portano via quello che è tuo, è il razzismo del chiudiamoci nel paesello e difendiamoci da tutti. E rimaniamo immobili e non facciamoci notare.
La tendenza è prenderli in giro. Stabilito che ormai, ogni giorno che passa, la Lega si inventa una scemenza nuova, c'è la tentazione di buttarla sul ridere. L'ultima viene dal ministro leghista Luca Zaia, che vuole gli stemmi delle regioni e dei comuni sulle magliette delle squadre di calcio italiano. Per valorizzare il territorio. Eccerto. E poi vuole anche un'altra cosa: il tg regionale condotto in dialetto del luogo e non in italiano. Molto interessante. Uno si chiede: perché? Ma soprattutto: come gli viene in mente? Gli viene in mente perché la Lega è un partito arcaico e lontano dalla modernità. Un partito fatto da gente che ha paura, e ha paura perché non capisce, perché non ha strumenti per evolversi, perché sono ignoranti, perché hanno diffidenza verso il diverso, il diverso da loro, e quindi lo vogliono espellere dalla comunità. Il leghismo è una forma di razzismo imploso. Non è il razzismo di chi pensa di essere superiore agli altri, ma è il razzismo di chi ha paura che ti portano via quello che è tuo, è il razzismo del chiudiamoci nel paesello e difendiamoci da tutti. E rimaniamo immobili e non facciamoci notare.
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Vive la Libertè
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