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29 ago 2009

Boccadifalco - City Airport


Dall’1 gennaio del 2009 l’aeroporto di Boccadifalco è stato

trasformato da aeroporto militare ad aeroporto civile. Questo passaggio è fondamentale per la sua progressiva trasformazione che è stata progettata dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che lo renderanno un polo produttivo della città. Il progetto è stato pubblicizzato un

paio di anni fa e rigarda una rivoluzione totale per il vecchio aeroporto militare, che ricordiamo è stato, fino al 1960, il principale aeroporto civile cittadino, e uno dei più trafficati scali italiani. Il progetto dell’ENAC non prevede solo un ripristino dello scalo in chiave civile, bensì varie strutture di servizio alla città, in particolare: una piccola aerostazione, un museo del volo, un centro di formazione piloti, un hotel, un centro congressi, sede per la protezione civile regionale, una postazione fissa di carabinieri, una postazione fissa di polizia ed una postazione fissa della guardia di finanza. La pista attualmente misura circa 1.250 metri ma non dispone de

gli spazi di sicurezza necessari per un utilizzo intensivo, infatti è prevista una lieve riduzione a circa 1.100/1.190 metri. La rimodulazione dello scalo permetterà di donare ampi terreni a Nord dello stesso che saranno ceduti alla Polizia per la creazione della “Città della Polizia” e all’AMAP. Sono stati effettuati degli studi sul possibile inquinamento acustico della zona, visto

lo scarso traffico previsto non supererà gli standard previsti dalla legge. In pratica la città potrebbe essere la prima in Italia ad essere dotata di un City-Airport, strutture che in Europa stanno avendo un discreto successo, piccoli aeroporti destinati al traffico a corto raggio, facilmente raggiungibili dal centro cittadino e dai tempi d’imbarco ridotti. I primi passi verso questo ambizioso progetto sono stati fatti infatti, a parte la trasformazione da aeroporto militare, sono stati spostati tutti i mezzi della protezione civile regionale come previsto da progetto e inoltre in questi giorni il comune sta lavorando per la costruzione della “Città della Polizia”. Sarebbe interessante la trasformazione in scalo low cost cittadino, differenziando l’offerta con l’aeroporto di Punta-Raisi, ma al momento la lunghezza ridotta della pista sembra non permetterlo. Noi naturalmente vigileremo sul progetto e vi avviseremo se ci saranno ulteriori sviluppi.



Scritto da Paco: paschy83@hotmail.com

26 ago 2009

Padana ignoranza - di Roberto Cotroneo

La tendenza è prenderli in giro. Stabilito che ormai, ogni giorno che passa, la Lega si inventa una scemenza nuova, c'è la tentazione di buttarla sul ridere. L'ultima viene dal ministro leghista Luca Zaia, che vuole gli stemmi delle regioni e dei comuni sulle magliette delle squadre di calcio italiano. Per valorizzare il territorio. Eccerto. E poi vuole anche un'altra cosa: il tg regionale condotto in dialetto del luogo e non in italiano. Molto interessante. Uno si chiede: perché? Ma soprattutto: come gli viene in mente? Gli viene in mente perché la Lega è un partito arcaico e lontano dalla modernità. Un partito fatto da gente che ha paura, e ha paura perché non capisce, perché non ha strumenti per evolversi, perché sono ignoranti, perché hanno diffidenza verso il diverso, il diverso da loro, e quindi lo vogliono espellere dalla comunità. Il leghismo è una forma di razzismo imploso. Non è il razzismo di chi pensa di essere superiore agli altri, ma è il razzismo di chi ha paura che ti portano via quello che è tuo, è il razzismo del chiudiamoci nel paesello e difendiamoci da tutti. E rimaniamo immobili e non facciamoci notare.
La patria del leghista, lungi dall'essere l'Italia, non è neppure la padania, come sostengono loro. Il leghista ha una patria che alle volte non supera i duemila metri quadri della frazione in cui vive. Il leghista diffida di meridionali e stranieri perché in realtà diffida già di quelli del paese accanto, a un chilometro di distanza, e anche quelli sono diversi, perché parlano un dialetto che non assomiglia al proprio, e soprattutto perché sono quelli del paese accanto. Il leghista si unisce con il paesano del paese accanto solo se trova i Tartari fuori dalle mura. Solo se si inventa un nemico più grande, perché quelli che hanno una mentalità del genere diffidano di tutti. Persino delle loro famiglie. Il leghista che vuole film e ora telegiornali in dialetto per la verità non sa cosa sia il dialetto. Sa cosa è il suo dialetto, ma non immagina, o finge di non sapere, che il suo dialetto ha una portata territoriale di qualche chilometro, forse qualche decina di chilometri, perché poi il dialetto cambia, e alle volte da un paese all'altro neanche ci si capisce. Il leghista non vuole il federalismo, vuole la piccola patria, non è contro l'unità d'Italia, è contro i meridionali, innanzi tutto. Vuole l'autonomia e la valorizzazione regionale non per una missione culturale, ma perché può tirare su un muero altissimo e convivere con la propria ignoranza. E poi lo stemma comunale sulle maglie dei calciatori. Come se il calcio avesse bisogno di appartenenze, come se non si sapesse che a Torino la Juventus è seguita certo, ma che ci sono più juventini al sud piuttosto che al nord. Altro che stemma comunale. Le squadre sono il cuore dei tifosi, non l'appartenenza a una città. Padana ignoranza...

30 lug 2009

PALARTE FESTIVAL 2009 - Arti performative a Villa Fillippina, Palermo 2-4 agosto '09


DANZA – MUSICA – TEATRO

Palermo - Villa Filippina

dal 2 al 4 agosto 2009



Nel cuore di Palermo, nell’incantevole cornice di Villa Filippina si apre il sipario sul Palarte Festival, in programma a Palermo il 2, 3 e 4 agosto 2009; la tre giorni ideata, voluta e prodotta da Roberto Capone entertainmen e inPoltronissima vedrà protagonista la danza, la musica e il teatro.

Si comincia con la danza del Don Giovanni o il gioco di Narciso della Spellbound Dance Company diretta da Mauro Astolfi. Spazio alla musica creando l’atmosfera dell’America anni ’50 con The Ballroom Kings Show con l’elegante Doo Wop degli Acappella Swingers (l’anno scorso ad X Factor), unica band in Italia a riproporre il repertorio interamente vocale degli agglomerati urbani e delle metropolitane di New York, Philadephia. Los Angeles, Chicago. e i Ballroom Kings, band di 9 elementi, eleganti nei loro smoking neri, che con il loro esplosivo Rhythm and Blues, Jive a Swing faranno diventare il teatro una vera sala da ballo; il repertorio, infatti, e’ proprio quello che si ballava nelle ballroom di quel periodo ed il filo conduttore dei brani e’ proprio il ballo dal Lindy Hop, al Boogie, al Madison, per chiudere il teatro con l’intensità di un solo attore, Filippo Luna, che interpreta lo struggente monologo de Le Mille Bolle Blu di Salvatore Rizzo.

I biglietti da 25 a 9 euro o l’abbonamento da 55 a 28 euro possono essere acquistati anche on lile sul sito di inPoltronissima.

InPoltronissima S.r.l.

90139 Palermo (Italy) – Via Michele Amari, 6

Telefono +39 091 6115050 pbx www.inpoltronissima.it info@inpoltronissima.it


23 lug 2009

PALARTE FESTIVAL 2009 - Arti performative a Villa Fillippina, Palermo 2-4 agosto '09


DANZA – MUSICA – TEATRO

Palermo - Villa Filippina

dal 2 al 4 agosto 2009



Nel cuore di Palermo, nell’incantevole cornice di Villa Filippina si apre il sipario sul Palarte Festival, in programma a Palermo il 2, 3 e 4 agosto 2009; la tre giorni ideata, voluta e prodotta da Roberto Capone entertainmen e inPoltronissima vedrà protagonista la danza, la musica e il teatro.

Si comincia con la danza del Don Giovanni o il gioco di Narciso della Spellbound Dance Company diretta da Mauro Astolfi. Spazio alla musica creando l’atmosfera dell’America anni ’50 con The Ballroom Kings Show con l’elegante Doo Wop degli Acappella Swingers (l’anno scorso ad X Factor), unica band in Italia a riproporre il repertorio interamente vocale degli agglomerati urbani e delle metropolitane di New York, Philadephia. Los Angeles, Chicago. e i Ballroom Kings, band di 9 elementi, eleganti nei loro smoking neri, che con il loro esplosivo Rhythm and Blues, Jive a Swing faranno diventare il teatro una vera sala da ballo; il repertorio, infatti, e’ proprio quello che si ballava nelle ballroom di quel periodo ed il filo conduttore dei brani e’ proprio il ballo dal Lindy Hop, al Boogie, al Madison, per chiudere il teatro con l’intensità di un solo attore, Filippo Luna, che interpreta lo struggente monologo de Le Mille Bolle Blu di Salvatore Rizzo.

I biglietti da 25 a 9 euro o l’abbonamento da 55 a 28 euro possono essere acquistati anche on lile sul sito di inPoltronissima.

InPoltronissima S.r.l.

90139 Palermo (Italy) – Via Michele Amari, 6

Telefono +39 091 6115050 pbx www.inpoltronissima.it info@inpoltronissima.it


20 mag 2009

Palermo Creative Labs, Più di uno stage, un vero e proprio luogo di incontro fra culture della danza.


Si è concluso da pochi giorni, nella splendida location del “Kals’art” Ex-deposito ferroviaro di S.Erasmo, lo stage incrociato con laboratorio coreografico del Maestro Mauro Astolfi, direttore artistico e coreografo stesso della Spellbound Dance Company.


Lo stage si è rivelato un vero e proprio luogo di aggregazione fra culture della danza, uno spazio e un tempo ove si è potuto appunto mettere a confronto la cultura siciliana della danza e le abilità creative del coreografo; nove ore di lezioni e le contemporanee coreografie del direttore di compagnia, durante le quali i ragazzi partecipanti si sono potuti mettere alla prova con le proprie abilità, maturate nel loro percorso di crescita, e gli ulteriori nuovi insegnamenti del maestro, che come tale si è dimostrato, differenziandosi da tanti altri, un vero e proprio insegnante di danza come anche dei metodi di approccio, fisici e mentali, a questa splendida arte performativa.


Vi sono stati parecchi e svariati momenti di scambio tra gli allievi, di cui alcuni giovanissimi, e il maestro, cosa sempre più rara per gli stage svolti all’interno della città capoluogo e che hanno reso ancora più importante l’evento sotto il profilo della crescita personale dei partecipanti.

Le sue coreografie e le sue lezioni sono state, piuttosto che le solite lezioni distinte e separate, un vero e proprio percorso che è volto verso una direzione pre-organizzata e ben delineata tutto ciò grazie appunto alla scelta del coreografo che ha fatto sì che le tre lezioni full immersion di 3 ore ciascuna possano essersi fuse in un unico lavoro globale al termine delle stesse portando i partecipanti a ballare, nel vero senso della parola, un intera coreografia in perfetto stile Spellbound Dance Company.

Un modo ideale per far conoscere la differenza tra la danza e la menzogna artistica;

una fusione, quella tra la scuola di danza “In Punta di Piedi” di Palermo e DanceEducation di Roma, che fa sempre sperare che la Ns città possa veramente uscire dalla spirale delle competizioni tra scuole e tra insegnanti che sempre più invece di amare l’arte stessa prediligono i soli propri lavori mettendo così a discapito le doti artistiche che sono cotanto vivide e ricercate nel capoluogo.


La manifestazione ha avuto anche il merito di rilasciare ai partecipanti dei veri e propri attestati di partecipazione al corso coreografico con, appunto, il Maestro Mauro Astolfi che a tutt’oggi resta uno dei pochi coreografi italiani che predilige il lavoro nel senso artistico e teatrale piuttosto che il solito lavoro televisivo, che invece, tende a dare al pubblico un mero e quasi sterile intrattenimento piuttosto che qualcosa da sentire e che lasci spazi di riflessioni all’interno dei fruitori, cosa che è parsa molto a cuore al maestro stesso.



Ringraziamo quindi gli organizzatori: Mara Rubino, Rosi Pirrone, Ferdinando Russo (per la scuola In Punta di Piedi) e Carlotta Viola (nelle vesti di rappresentate ed organizzatrice per l’Ass. DancEducation), e speriamo che ben presto possano riaffacciarsi nel panorama della nostra città altri eventi di cotanta importanza e così ben organizzati auspicando altresì che la partecipazione e le collaborazioni possano estendersi a sempre più scuole della Sicilia tutta.

Palermo, 20-05-2009

C. Lo Monaco

12 mag 2009

Palermo Creative Labs. Laboratori, stage, workshop e borse di studio per nuovi talenti


Palermo Creative Labs“: dal 15 al 17 maggio 2009 tre giorni intensivi ed intensi per analizzare le tante declinazioni della danza negli splendidi spazi dell’Ex “Deposito delle Locomotive di S. Erasmo”, il padiglione edificato alla fine dell’ottocento, restaurato nel 2004 che, grazie alle dimensioni degli spazi interni consentirà di realizzare una manifestazione atta ad ospitare consistenti gruppi di danzatori (allievi e professionisti) che avranno così modo di accrescere le potenzialità dei partecipanti, e di confrontarsi con la professionalità dei coreografi e maestri ospiti.

Il progetto”Palermo Creative Labs” è frutto della collaborazione, fra l’Associazione Sportiva “In Punta di Piedi” e l’associazione Culturale” Dance Education” e prevede Stage, Workshop (laboratorio coreografico), Seminari e la mostra fotografica aperta al pubblico dal titolo “Back (on ) Stage”.

Il programma della manifestazione che si svolgerà nei giorni 15/16/17 maggio 2009 prevede:
15 maggio venerdì
ore 15.00, inizio lezioni
ore 16.30/18.00 laboratorio coreografico
ore 18.30 apertura mostra fotografica Back (on )Stage .
16 maggio sabato
ore 10.30 inizio lezioni
ore 12.00 il laboratorio coreografico
ore 17.00 l’incontro /seminario con il coreografo Mauro Astolfi che spiegherà i principi della sua ricerca coreografica,e dialogherà con presenti facendo riferimento al linguaggio artistico della danza nella società attuale.
17 maggio domenica
ore 10.30 inizio lezioni
ore 12.00 il laboratorio coreografico
ore 14.00 audizione, per l’assegnazione di 10 borse di studio offerte da “Dance Education”
ore 18.00 chiusura manifestazione

Dance Education“, istituisce altresì, con cadenza semestrale, un numero limitato di borse di studio per la formazione e il perfezionamento della tecnica classica, modern e contemporanea da utilizzare nelle residenze prescelte.
Ai vincitori verranno assegnate 10 borse di studio che prevedono lezioni giornaliere tese alla formazione di danzatori non professionisti ed la perfezionamento di quelli professionisti, da svolgersi presso lo I.A.L.S. -Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo- con sede in Roma via C. Fracassini, 60

Mauro Astolfi
Si forma tra L’Europa e gli Stati Uniti.
Dopo l’esperienza in America nella compagnia di Paul Taylor, firma le prime creazioni negli USA, per la Jeff Roberge’s Agency. Fonda in italia la sua compagnia “Spellbound dance Company” nel 1994, con cui ha creato numerose produzioni anche in collaborazione con altri artisti (Marco Schiavoni,Enzo Aronica,Quintetto Estravagario).
Lavora per : Kitonb Extreme Theatre Company eTheatreschool di Amsterdam.
Svolge inoltre l’attività di “Guest Teacher” nei maggiori centri di danza delle città di Tokio, Parigi, New York, Stoccolma, Amsterdam, Roma etc.

Info:
3939162871
3383966905
dancevent@libero.it