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8 ago 2010

Togliete Facebook a Bersani! :D


Caro Pierluigi,
volevo farti vivissimi complimenti per la provocazione comparsa martedì sulla tua pagina Facebook.

Mi riferisco a quando hai scritto: Lancio una provocazione: niente talk show? Allora niente canone. Se, a prescindere da quello che succede nel paese, la Rai ci fa vedere le repliche dei telefilm e decide di andare in vacanza, avremo il diritto di non voler pagare il canone da metà luglio a settembre, no?

Una provocazione davvero brillante, anche perché la signora Fletcher, francamente, ha rotto le scatole. Una provocazione di cui si sentiva il bisogno, in questi mesi così critici per il servizio pubblico e, in generale, per il paese.

Cioè, tolto il fatto che il canone si paga annualmente, e quindi o hai provocato a vanvera, o ti sei confuso con l’abbonamento Sky, e in quest’ultimo caso, vista la confusione, a voler essere pignoli ci sarebbe da chiedersi se ti sei ricordato di pagare il canone.

Cioè, tolto il fatto che, essendo tu il leader del maggior partito di opposizione, a fare certe proposte su Facebook rischi la figura dell’impiegato statale che cazzeggia durante l’orario di lavoro in attesa di essere scoperto da un Brunetta qualsiasi.

Cioè, tolto il fatto che attualmente la Rai sta vivendo un’emergenza senza precedenti in seno alla libertà d’informazione, e magari il problema non riguarda i mesi estivi e la signora Fletcher, ma tutto l’anno, 24 ore su 24.

Ad esempio il Tg1 si segnala, oltre che per i cuccioli di zebra, i cuccioli di cerbiatto, i panda, i polpi e i dieci minuti di meteo in apertura, per censure ed omissioni, per casi conclamati di epurazione e mobbing ai danni di giornalisti (vedi i casi Ferrario, Di Giannantonio, Damosso e Busi) che non si allineano con la volontà del direttore Minzolini.

Quello che, come emerso dalle intercettazioni della procura di Trani, discuteva col Presidente del Consiglio le notizie cui dare priorità, magari intervenendo con editoriali ad hoc (come per il caso Spatuzza); quello che, per telefonate del genere, è attualmente indagato.

Quello di cui, forse, è il caso di invocare a gran voce le dimissioni nelle sedi opportune, tra cui non figurano i social network. Ora tu mi dirai, magari proprio sul tuo profilo Facebook, che sì, ci sono le intercettazioni, ma bisogna far lavorare la magistratura e aspettare le sentenze. Ma allora io ti dico che, stando alle sentenze, Al Capone non era un mafioso e né Stalin, né Hitler, né Mussolini furono dittatori.

Perciò, ogni volta che parli davanti ad un microfono con scritto ‘Tg1’, sii consapevole che, oltre a parlare, stai legittimando l’ufficio stampa del Presidente del Consiglio.

Cioè, tolto il fatto che il problema della Rai è un attimino più complesso di quanto sia lecito trattare in un profilo Facebook: riguarda lo spreco di un patrimonio umano e culturale completamente umiliato e disgregato dall’occupazione ferale attuata dai partiti, tra cui lo stesso PD; riguarda il menefreghismo assunto a cultura di governo ed amministrazione, la totale noncuranza di fronte a qualunque sanzione, perché tanto saranno pagate con i soldi dei cittadini, e non certo con quelli di chi occupa la poltrona di turno. Riguarda, infine, la violazione reiterata di ogni deontologia, la graduale trasformazione del servizio pubblico in macchina privata di propaganda, grazie ad un direttore generale, Mauro Masi, che prende ordini per telefono direttamente dal Presidente del Consiglio; te lo scrivo perché non ne ho trovato menzione sul tuo profilo Facebook.

Cioè, tolto il fatto che magari è ora di fare proposte che vadano verso una Rai libera dai partiti, è ora di fare proposte che brillino di luce propria e che incarnino valori condivisibili da chiunque abbia a cuore concetti quali civiltà e democrazia, invece di fare proposte che brillano di luce riflessa, parodie di slogan pubblicitari in cerca di un potenziale pubblico.

Cioè, tolto il fatto che, se hai scritto una provocazione del genere su Facebook sperando che la gente cliccasse su “mi piace”, a questo punto ti conveniva condividere un video di Vasco Rossi.

Qualunque sia la tua risposta, spero continuerai a mandarmi le galline su Farmville.
Distinti Saluti,
Matteo Pascoletti
©valigia blu - riproduzione consigliata

Update di Arianna Ciccone: Stamattina apro Facebook e trovo un altro post geniale del Segretario: La ricostruzione non esiste. Fallo sapere! Manda una cartolina ai tuoi amici. “Tanti saluti a l’Aquila”. Allora penso non è possibile, ci sta proprio provocando, tanto per vedere l’effetto che fa. Non ho resistito e gliel’ho scritto: Caro segretario, voi dovreste imporre al servizio pubblico, alla Rai di farlo sapere. E se non ci riuscite andate via dal Consiglio di Amministrazione, non è più tempo di fare le damerine.
P.s. Per favore togliete Facebook a Bersani!

15 lug 2010

Lettera aperta a Debora Serracchiani | Pasquale Videtta PUGLIAmo l'Italia




Onorevole Debora Serracchiani,
sono Pasquale Videtta, gestisco la pagina PUGLIAmo l'Italia: Nichi Vendola candidato premier 2013 su Facebook che conta 27.000 iscritti.

Le scrivo in merito alle sue dichiarazioni riportate da Affaritaliani.it, secondo cui le avrebbe detto di "pensare ai moderati" e "guardare ai centristi... senza dimenticare quelli di sinistra".

Pur rispettando le sue opinioni, sia io che gli iscritti alla pagina in questione, siamo rimasti abbastanza, anzi molto, delusi dalle Sue dichiarazioni, in quanto riteniamo che il PD stia guardando fin troppo alla parte moderata e al centrismo, dimenticandosi proprio di quegli elettori che si riconoscono nei valori della sinistra (senza che siano necessariamente comunisti). Guardare ai centristi o a coloro fin troppo moderati, significa rinnegare ideali politici che il PD aveva promesso di rispettare. Le ricordo che Bersani, sia prima che dopo le primarie, aveva parlato di un Partito Democratico con visioni socialdemocratiche. Tanti, troppi ideali e valori distinguono gli ideali di sinistra, con quelli centristi. Il centrismo rappresenta il conservatorismo. La sinistra dovrebbe (il condizionale è d'obbligo a causa della situazione in cui la sinistra si ritrova) rappresentare il progressismo. Lei ha dichiarato di essere favorevole ai matrimoni gay e alle adozioni da parte dei gay (si è dimostrata molto più progressista del Suo attuale segretario Pierluigi Bersani che invece ha detto che "bisogna trovare forme di convivenza alternative al matrimonio"): ebbene, io allora Le pongo una domanda: secondo Lei, un partito come l'UDC, da sempre scudiero delle teorie del Vaticano, o l'Api di Rutelli, sarebbero disponibili a trasformare i loro ideali o solo a discutere di queste proposte? Sinceramente ne dubito. Non possiamo guardare a quelle forze politiche contrarie all'acqua pubblica, ai diritti delle coppie di fatto, favorevoli al Nucleare, contrari alla laicità dello Stato. Le ricordo, che secondo un sondaggio IPSOS, il PD viene già visto come un partito conservatore, e anche Ignazio Marino ha dichiarato la stessa cosa. Noi non dobbiamo essere la fotocopia di questo Governo; noi dobbiamo essere l'Alternativa a questo Governo altrimenti la gente voterà la "bella" (si fa per dire) copia. Il PD non ha ancora un'idea chiara, un programma chiaro, se non quello astruso veltronianfranceschiniano del "sì ma anche". Il PD deve recuperare l'anima di sinistra, non quella moderata. Deve rafforzare l'alleanza con l'Italia dei Valori e recuperare obbligatoriamente quelle con Sinistra Ecologia Libertà, Verdi, Federazione della Sinistra. Bisogna distaccarsi dal partito di Cuffaro. Il PD non deve cercare di essere il partito di tutti, ottenendo alla fine di essere il partito di nessuno. Deve cercare di essere il partito di qualcuno, prendendo posizioni chiare e nette.

In attesa di Sue risposte, Le porgo cordiali saluti

Pasquale Videtta

1 ott 2009

CONDIVIDI LA CONOSCENZA: L'Opposizione assente salva lo scudo fiscale.

http://news.illecito.com/ -
51 esponenti del Pd, 2 dell’Idv, 6 dell’Udc, ovvero i tre partiti di opposizione.
CONDIVIDI LA CONOSCENZA VI PROPONE IN ESCLUSIVA L'ELENCO DI TUTTI I RAPPRESENTANTI DELL'OPPOSIZIONE ASSENTI

Ieri la Camera dei Deputati ha votato sulla pregiudiziale di incostituzionalità dell'Italia dei Valori contro lo scudo fiscale tremontiano, che permetterà alla criminalità di far rietrare in Italia con la garanzia dell'anonimato e pagando una multa pari al 5%.

Assenti alle votazioni 51 esponenti del, 2 dell'Italia devi Valori e 6 dell'Udc. Negli assenti anche i due candidati alla segreteria del Pd,Franceschini e Bersani.
La votazione avrebbe affossato il decreto contenente lo Scudo Fiscale, che verrà quasi certamente apporre la firma di Napolitano.


CONDIVIDI LA CONOSCENZA VI PROPONE IN ESCLUSIVA L'ELENCO DI TUTTI I RAPPRESENTANTI DELL'OPPOSIZIONE ASSENTI

51 esponenti del PD

  1. Argentin

  2. Bersani

  3. Boccuzzi

  4. Boffa

  5. Bucchino

  6. Calearo Ciman

  7. Calgaro

  8. Capodicasa

  9. Carra Enzo

  10. Ceccuzzi

  11. Cesario

  12. Codurelli

  13. D’Alema

  14. Damiano

  15. D’Antoni

  16. De Micheli

  17. Esposito

  18. Fiano

  19. Fioroni

  20. Franceschini

  21. Gaglione

  22. Garofani

  23. Giacomelli

  24. Gozi

  25. La Forgia

  26. Levi

  27. Lolli

  28. Losacco

  29. Maran

  30. Marchignoli

  31. Martino Pierdomenico

  32. Meta

  33. Mogherini Rebesani

  34. Mosella

  35. Picierno

  36. Pistelli

  37. Pollastrini

  38. Pompili

  39. Porta

  40. Portas

  41. Realacci

  42. Rosato

  43. Sani

  44. Servodio

  45. Tenaglia

  46. Turco Livia

  47. Vaccaro

  48. Vassallo

  49. Vernetti

  50. Villecco Calipari

  51. Zampa


6 esponenti del UDC

  1. Cesa

  2. Ciccanti

  3. Drago

  4. Galletti

  5. Mannino

  6. Pisacane


2 esponenti del IDV

  1. Barbato

  2. Cimadoro

13 lug 2009

Beppe Grillo si candida con il PD ??? La sua lettera di dichiarazione....

12 Luglio 2009

Beppe Grillo candidato alla segreteria del PD

MarxBeppe.jpg

Il 25 ottobre ci saranno le primarie del PDmenoelle. Voterà ogni potenziale elettore. Chi otterrà più voti potrà diventare il successore di gente del calibro di Franceschini, Fassino e Veltroni. Io mi candiderò. Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c'è il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Una sinistra senza programmi, inciucista, radicata solo nello sfruttamento delle amministrazioni locali. Muta di fronte alla militarizzazione di Vicenza e all'introduzione delle centrali nucleari. Alfiere di inceneritori e della privatizzazione dell'acqua. Un mostro politico, nato dalla sinistra e finito in Vaticano. La stampella di tutti i conflitti di interesse. Una creatura ambigua che ha generato Consorte, Violante, D'Alema, riproduzioni speculari e fedeli dei piduisti che affollanno la corte dello psiconano. Un soggetto non più politico, ma consortile, affaristico, affascinato dal suo doppio berlusconiano. Una collezione di tessere e distintivi. Una galleria di anime morte, preoccupate della loro permanenza al potere. Un partito che ha regalato le televisioni a Berlusconi e agli italiani l'indulto.
Io mi candido, sarò il quarto con Franceschini, Bersani e Marino. Partecipo per rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo Paese, per offrire un'alternativa al Nulla.
Il mio programma sarà quello dei Comuni a Cinque Stelle a livello nazionale, la restituzione della dignità alla Repubblica con l'applicazione delle leggi popolari di Parlamento Pulito e un'informazione libera con il ritiro delle concessioni televisive di Stato ad ogni soggetto politico, a partire da Silvio Berlusconi. Temi troppo duri per le delicate orecchie di un Rutelli e di un Chiamparino. Ci sono milioni di elettori del PDmenoelle che vorrebbero avere un PDcinquestelle. Con questo apparato affaristico e venduto non hanno alcuna speranza. Il PDmenoelle è l'assicurazione sulla vita di Berlusconi, è arrivato il momento di non rinnovare più la polizza. Arrivederci al 25 ottobre!

Ps. Domani (13/07/09) la diretta di Passaparola, la rubrica di Marco Travaglio, sarà alle ore 15.00 anziché alle ore 14.00

(Pubblicato da Beppe Grillo su Beppegrillo.it)